umanesimo
L'Umanesimo è un movimento culturale che si sviluppa nel XV secolo in Europa, con l'obiettivo di ritornare all'antichità classica, in particolare alla cultura greca e latina. Le principali caratteristiche dell'Umanesimo sono:
1. Centralità dell'uomo: l'Umanesimo pone l'uomo al centro di tutte le cose, considerando la sua ragione e la sua capacità di conoscenza come fondamentali.
2. Studi umanistici: l'Umanesimo si focalizza sullo studio delle opere classiche greche e latine, come la filosofia, la letteratura, la storia, la poesia e l'arte.
3. Riscoperta delle fonti: gli umanisti si dedicano alla ricerca delle opere originali classiche e alla traduzione delle stesse in latino o nella lingua volgare.
4. Dignità dell'individuo: l'Umanesimo valorizza il ruolo dell'individuo e la sua autonomia, promuovendo l'educazione e la valorizzazione delle abilità personali.
5. Tolleranza e dialogo: gli umanisti promuovono la tolleranza e il dialogo tra diverse culture, religioni e pensieri.
Gli umanisti criticano il Medioevo per la sua concezione teocentrica, vale a dire la centralità di Dio in tutte le cose, a discapito della valorizzazione dell'uomo. Gli umanisti contestano anche l'influenza del pensiero aristotelico, che consideravano come un ostacolo al progresso delle scienze e della filosofia.
Nel Medioevo erano conosciuti autori come Cicerone, Virgilio, Ovidio, Seneca e Plinio il Vecchio. La conservazione della cultura latina era considerata importante perché rappresentava un patrimonio di conoscenze, valori e tradizioni che andavano preservate e tramandate alle future generazioni. Inoltre, la conoscenza del latino era essenziale per poter accedere ai testi antichi e comprendere appieno l'antichità classica.
La lingua greca si riscopre in Occidente attraverso la diffusione di testi greci tradotti in latino dagli umanisti. Grazie a questi traduttori, come Leonardo Bruni, l'opera di autori greci come Platone, Aristotele, Erodoto e Tucidide diventa accessibile agli studiosi europei.
Con la crisi della scolastica, si affermano diverse forme di religiosità, tra cui il misticismo, il neoplatonismo e l'interiorità spirituale. Questi movimenti mettono in discussione l'approccio razionalistico della scolastica e cercano una relazione più personale e sentita con Dio. Il misticismo privilegia l'esperienza diretta e personale del divino, mentre il neoplatonismo enfatizza l'ascesa dell'anima verso l'Uno,la causa suprema di tutte le cose

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